Nel panorama digitale odierno, le app mobile non sono solo strumenti, ma veri e propri asset strategici per molte aziende. Per alcune, l’intero modello di business ruota attorno alla vendita o all’utilizzo di un’app. Pensiamo, ad esempio, ai servizi di streaming, alle app di e-commerce o ai giochi mobili, dove l’acquisizione di nuovi utenti tramite installazioni è fondamentale per la crescita e il successo.

Altre aziende utilizzano le app come strumenti chiave per la fidelizzazione dei clienti, offrendo programmi di raccolta punti, premi fedeltà, o notifiche push personalizzate che incentivano l’interazione continua con il brand. In questi casi, promuovere l’installazione dell’app è essenziale per mantenere un rapporto diretto e costante con i clienti.

Indipendentemente dal modello di business, le campagne App Install rappresentano un mezzo potente per aumentare la base utenti, migliorare l’engagement e, in definitiva, massimizzare il valore a lungo termine dei clienti. In questo articolo, esamineremo come Meta, Google Ads e Apple Search Ads possono essere utilizzati per raggiungere questi obiettivi, analizzando i diversi tipi di campagne, i placement disponibili, le sfide specifiche e le prestazioni delle tre piattaforme.

Tipi di Campagne e Placement su Meta, Google Ads e Apple Search Ads

Meta (Facebook, Instagram e Audience Network)

Meta offre una vasta gamma di placement per le campagne di installazione di app, tra cui il Feed di Facebook, le Storie di Instagram, l’Audience Network e le sezioni Explore. Le creatività possono spaziare da immagini singole a caroselli, video o esperienze immersive come le Canvas. Questa flessibilità creativa è uno dei punti di forza di Meta, permettendo di adattare le campagne alle diverse esigenze del brand e del pubblico target.

Le campagne possono essere create manualmente o tramite le Advantage+ app campaigns (precedentemente note come inserzioni automatizzate sull’app), che offrono un alto livello di automazione, semplificando il processo di ottimizzazione delle inserzioni per migliorare le performance.

Per sfruttare al massimo queste campagne, è altamente consigliabile registrare l’app su Facebook e implementare l’SDK di Meta. Questo passaggio consente di monitorare accuratamente le azioni eseguite dagli utenti all’interno dell’app e di ottimizzare le inserzioni per massimizzare le installazioni anziché limitarsi a generare clic sui link.

Google Ads

Google Ads automatizza la distribuzione degli annunci su tutte le principali proprietà di Google, incluse Google Search, Google Play, YouTube e la Rete Display di Google. Le creatività vengono generate dinamicamente da Google utilizzando i vari asset forniti (testo, immagini, video), ottimizzando la combinazione migliore per ciascun placement.

Google Ads offre diversi obiettivi di campagne per app:

• Installazioni di app: Questa opzione mira a incoraggiare gli utenti a installare la tua app, ottimizzando il targeting per trovare utenti che compiono azioni in-app redditizie. Google automatizza il targeting, le offerte e la combinazione di creatività per massimizzare le installazioni e le conversioni.
• Coinvolgimento in app: Questa campagna è mirata agli utenti che hanno già installato l’app, con l’obiettivo di riattivare il loro interesse e incentivare specifiche azioni in-app.

Apple Search Ads

Apple Search Ads consente di promuovere le app direttamente nell’App Store, con due opzioni principali: le campagne Search, che mostrano l’annuncio in cima ai risultati di ricerca, e le campagne Display, che possono apparire all’interno delle schede dell’App Store. Le creatività sono più limitate rispetto a Meta e Google, in quanto Apple favorisce un approccio pulito e mirato, utilizzando principalmente il nome dell’app, le descrizioni e le immagini predefinite.

Il Setting del Monitoraggio e i Limiti su Dispositivi iOS

Configurare il monitoraggio delle installazioni di app su dispositivi iOS presenta una serie di sfide uniche. A partire dall’introduzione del framework AppTrackingTransparency (ATT) di Apple, gli inserzionisti devono ottenere il consenso esplicito degli utenti per tracciare le loro attività tra le app e i siti web. Questo ha limitato significativamente la capacità di monitorare con precisione le conversioni e le performance delle campagne, e quindi dell’ottimizzazione delle campagne.

Per superare questi limiti, molte aziende utilizzano soluzioni di terze parti come AppsFlyer, Adjust o Branch. Questi strumenti offrono un monitoraggio più robusto, ma non senza complicazioni. Ad esempio, anche con l’uso di questi strumenti, la mancanza di dati granulari su iOS può influenzare negativamente l’ottimizzazione delle campagne. Inoltre, le limitazioni imposte da Apple rendono difficile attribuire correttamente le installazioni, il che può portare a una sottostima delle performance delle campagne su iOS.

Prestazioni a Confronto: Google Ads Vs Meta

Quando si confrontano le prestazioni delle campagne App Install su Google Ads e Meta, emergono differenze significative. Dalla mia esperienza personale nei settori del food e del turismo, ho osservato che Google Ads offre prestazioni superiori, con un costo per installazione (CPI) fino a 3 volte inferiore rispetto a Meta.

Uno dei problemi principali su Meta è la Creative Fatigue. Poiché le creatività vengono mostrate ripetutamente allo stesso pubblico, si nota un rapido calo dell’efficacia degli annunci, il che porta a un aumento dei costi per installazione. Google Ads, d’altra parte, beneficia della sua vasta rete di placement e della capacità di ottimizzare automaticamente le creatività, riducendo l’impatto della Creative Fatigue e migliorando l’efficienza complessiva delle campagne. Grazie alla sua capacità di ottimizzare le campagne su più canali e di utilizzare l’apprendimento automatico per migliorare le performance, Google Ads tende a garantire un costo per installazione (CPI) inferiore.

Apple Search Ads: Un Approccio Mirato per i Dispositivi iOS

Apple Search Ads offre un’opportunità per presidiare l’App Store e compensare le difficoltà di eseguire campagne su altre piattaforme su dispositivi iOS. Con le campagne Search, puoi assicurarti che la tua app sia visibile ai potenziali utenti nel momento in cui stanno attivamente cercando un’app simile alla tua. Questo posizionamento strategico, direttamente nei risultati di ricerca dell’App Store, permette di catturare un pubblico altamente qualificato che ha già un’intenzione di download.

Oltre alle campagne Search, Apple Search Ads offre anche opzioni di placement Display all’interno dell’App Store, come gli annunci visualizzati nelle schede di app correlate o nella sezione “Oggi”. Queste posizioni aggiuntive possono aiutare a mantenere una presenza costante e visibile, aumentando la probabilità che gli utenti scelgano la tua app.

Questa visibilità mirata su iOS è particolarmente preziosa considerando le difficoltà legate al monitoraggio e all’ottimizzazione delle campagne su questa piattaforma. Un presidio costante tramite Apple Search Ads può quindi essere una strategia efficace per compensare le limitazioni di monitoraggio su iOS, garantendo che la tua app rimanga competitiva nel mercato.

Conclusioni

Le campagne App Install sono un elemento essenziale della strategia di marketing mobile, e la scelta della piattaforma giusta può fare una grande differenza nelle prestazioni. Mentre Google Ads tende a offrire costi per installazione più bassi e una maggiore resistenza alla Creative Fatigue, Meta può essere utile per il suo targeting avanzato e le sue opzioni creative. Apple Search Ads, d’altro canto, rappresenta un’opportunità per mantenere una presenza forte e visibile nell’App Store, compensando le difficoltà specifiche legate ai dispositivi iOS.

Per ottenere il massimo dalle tue campagne di installazione, è essenziale considerare queste differenze e adattare la tua strategia di conseguenza. Contattami per una consulenza personalizzata e scopri come ottimizzare le tue campagne App Install su tutte e